Questo blog nasce dall'osservazione del nostro comportamento a tavola. Si mangia, si beve, si parla, si discute di tutto e durante il pasto siamo circondati dalla vita intera con tutte le emozioni: si ride, si piange, ci si innamora, si decidono destini della nostra vita, guerra e pace, rapporti di lavoro e di amicizia.

domenica 3 giugno 2012

La scelta dei Cibi (Consiglio dello Psicologo)


Nell’esperienza con soggetti che presentano disagi nell’area dell’alimentazione, spesso mi viene chiesto come mai scegliamo alcuni cibi piuttosto di altri, ho quindi deciso di scrivere questo articolo cercando molto brevemente di dare una risposta a questo quesito.
Avrete sicuramente notato che nei momenti così detti “depressivi” , o quando soffriamo di mal d’amore, siamo più propensi a nutrirci di cioccolato e la nostra dieta ne risente naturalmente. Preferiamo questo cibo perché in esso si trova la feniletilamina, la stessa sostanza che il nostro cervello produce naturalmente quando ci innamoriamo, il cioccolato quindi prolunga lo stato di benessere quando siamo innamorati. Molti scienziati sostengono, invece, che adoriamo il cioccolato perché questo stimola la produzione di insulina nel pancreas, che a sua volta è responsabile dell’aumento di serotonina, il neurotrasmettitore che presiede lo stato di calma e benessere.
Mi voglio però collegare al primo articolo da me scritto che trattava di alimentazione e sessualità, cercando di andare a svelare le “verità” sulle cene intime. Anche in questo caso cerchiamo di capire perché scegliamo proprio alcuni cibi per incantare il sesso opposto, anche qui è doveroso citare il detto “prendere per la gola” ma per poi arrivare…..
Partiamo dalle ostriche risale ai Romani il concetto secondo cui queste avrebbero poteri afrodisiaci, Casanova ne mangiava a sazietà prima di ogni incontro; la verità è che contengono zinco, un minerale utile per la produzione di sperma e iodio utile alla tiroide per secernere ormoni che regolano la produzione dell’energia sessuale. E se invece le scegliessimo semplicemente perché ricordano il sesso femminile?
Il peperoncino ha un effetto benefico soprattutto per il desiderio dei maschietti, infatti il suo principio attivo, la capsicina, è in grado di stimolare la prostata, che produce il liquido in cui sono immersi gli spermatozoi e quindi facilita la stimolazione all’eiaculazione. Non dimentichiamoci poi che il peperoncino è un ottimo vasodilatatore e favorisce quindi la circolazione sanguigna soprattutto nei genitali, se questi ultimi sono ben irrorati provocheranno una piacevole sensazione di benessere in tutto il corpo.
Anche lo zenzero è un afrodisiaco perché è una sostanza irritante come il peperoncino.
Si potrebbero immaginare un notevole numero di ricette atte a stimolare la sessualità, ma ritengo che un ottimo afrodisiaco sia cucinare insieme con luci soffuse,ma non troppo, per evitare incidenti, giocare con i cibi mescolandoli e poi giocare ad imboccarsi bendando chi assaggia oppure che ne dite di provare ad usare il corpo della vostra compagna come piatto? Non dimenticate mai gocce di profumo di lavanda sul cuscino e nel diffusore che metterete in camera.
Allora poi scoprirete che tutto è afrodisiaco basta giocare con le emozioni.

N.B. Il presente articolo ha un valore informativo ed educativo e non prescrittivo, pertanto le informazioni non sostituiscono il parere del vostro medico curante.
Per info ed approfondimenti rivolgersi a Dott.ssa Ingrid Luciana Manara   psicoterapeuta familiare e di coppia consulente in sessuologia clinica       E-mail:  ingrman@libero.it  


Girandola di Miele! Ely



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