Questo blog nasce dall'osservazione del nostro comportamento a tavola. Si mangia, si beve, si parla, si discute di tutto e durante il pasto siamo circondati dalla vita intera con tutte le emozioni: si ride, si piange, ci si innamora, si decidono destini della nostra vita, guerra e pace, rapporti di lavoro e di amicizia.

martedì 23 aprile 2013

"DACCI OGGI IL NOSTRO PANE QUOTIDIANO" di CATENA FIORELLO edito da RIZZOLI


Catena Fiorello ci ha donato ieri sera in occasione della presentazione della sua "creatura" "Dacci oggi il nostro pane quotidiano" al Circolo Caracciolo  a Roma una serata esilarante divertente, ironica , piena di piacevoli sorprese.
Ospiti più o meno  importanti che hanno trasmesso il loro calore e la loro stima verso l'autrice , proprio come succede durante uno spettacolo teatrale dove l'attore dà e prende dal pubblico in una magia di sentimenti ed emozioni che nutrono l'anima. Difatti
la presentazione del suo libro , come in un sogno, in una favola si è svolto in uno scenario teatrale dove due artisti siciliani hanno suonato e cantato le  loro  melodie  e in quel momento io immaginavo di sentire anche i profumi degli agrumi e del gelsomino tipici di quella terra che anche a me appartiene.
Tre donne meravigliosamente preparate culturalmente :
 Rita Dalla Chiesa che con grande umiltà,io dico sempre qualità dei grandi, ha spiegato il suo amore per la Sicilia, nonostante tutto, di quando andava da ragazzina durante il periodo estivo e sua nonna le preparava cibi semplici con grande maestria proprio come faceva la mamma di Catena , la signora Sarina quando erano in 6 attorno alla loro tavola e tutto diventava una prelibatezza ed anche i profumi prendevano forma.
Enrica Bonaccorti anche lei è intervenuta con il ricordo del papà che era capitano nella caserma Ci ha raccontato che suo papà amava i cibi semplici e che quando l'appuntato gli offriva un piatto elaborato lui lo rifiutava.
Laura Faranda , grande professoressa che stimo  personalmente per come espone gli argomenti perchè si sente che fa  parlare il  cuore .
Quattro donne compresa Catena Fiorello che hanno avuto una educazione di grande rigore e umiltà, tutte con padri vissuti in caserma .
Sorpresa della serata: mentre Catena spiegava che quando erano piccoli e volevano fare una festa con tanti invitati e non potevano economicamente (i genitori erano bravi a non fargli pesare nulla) il papà diceva "ma queste sono cose che fanno tutti,voi dovete essere diversi, originali" in quel preciso istante entrano in sala gli uomini di casa Fiorello : Rosario e Beppe urlando "è o'vero?"
Che emozione vedere quei tre fratelli emozionati sullo stesso palco dove Catena è riuscita a far salire anche sua sorella Anna , riservata e timida  e sua nipote
Ma la protagonista in assoluto della serata è stata e sarà per sempre nel libro di Catena la signora Sarina lei che con pochi soldi riusciva a preparare pranzi da Re per il suo amato marito e i suoi deliziosi figlioletti
Il libro è coinvolgente perchè, a mio giudizio, non è solo raccontare i loro sogni, le loro speranze ma dà speranza in questo momento storico così difficile a chi ha perso tutto , quindi la dignità, di alzarsi le maniche , usare il cervello che nessuno mai ci può pignorare per rialzarsi . Ha ragione Catena quando dice che in quella terra , la Sicilia nascerà sempre un fiore  quindi fate finta che ognuno di voi è una piccola  Sicilia e vedrete che il vostro fiore sboccerà.

Eleonora Manara


Girandola di Miele! Ely



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