Questo blog nasce dall'osservazione del nostro comportamento a tavola. Si mangia, si beve, si parla, si discute di tutto e durante il pasto siamo circondati dalla vita intera con tutte le emozioni: si ride, si piange, ci si innamora, si decidono destini della nostra vita, guerra e pace, rapporti di lavoro e di amicizia.

martedì 7 maggio 2013

LUCA BORGHINI Grande Chef Italiano


Luca Borghini

executive chef docente scuola alberghiera maestro verdure intaglio .docente accademia del gusto , medaglia d’ oro 1 classificato concorso in calabria ricetta tipca del posto,stretto collabaratore executive chef shady… team menager chef on the road … cucina creativa
A spulciare il curriculum di Luca ci si metterebbe un intero numero di Cheflandia. Il vulcanico cuoco aretino, infatti, oltre ad essere il responsabile food & beverage dell’Etrusco Hotel di Arezzo è maestro di intaglio di verdure e frutta oltre che docente di cucina innovativa presso l’Accademia del Gusto di Villa Severi. Al recente Arezzo Wine ci ha letteralmente conquistato con le sue Venere di Ghiaccio, Chimera in forma di parmigiano e con tante prove decorative di altissimo pregio su qualsiasi tipo di frutta e verdura. Già da questo ci accorgiamo come per Borghini la cucina sia creatività e si accompagni ad una nota estetica imprescindibile. Una zucca a forma di pesce o una piccola decorazione artistica del piatto sono parte integrante della ricerca gastronomica di questo chef, da sempre vessillo di una cucina dall’impianto tradizionale che sfocia in soluzioni quasi futuristiche. Un’altra caratteristica che gli riconosciamo è la simpatia, con cui dirige i suoi allievi nelle manifestazioni in cui l’abbiamo incontrato, sempre generoso in prima persona a trasformare l’happening culinario in uno show televisivo, senza dimenticarsi mai dei fidi compagni di viaggio o dei giovani apprendisti che sta seminando per tutto il territorio toscano, imbevendoli di semplicità e conoscenza. Tutte queste evidenze, Luca le porta nella sua cucina. Dai Taglierini saltati con la fonduta ai pecorini stagionati, che gli consente di evitare l’uso della besciamella, ai Ravioli di ricotta e spinaci su fondo di peperone rosso che esplodono al di la del recinto della tradizione grazie alla spolverata di cioccolato amaro grattugiato e pepe nero che rende il piatto ardito ma sensazionale. Non solo…egli è particolarmente attento anche alle fusioni che la storia mediterranea ha creato nelle cucine dei paesi bagnati dal mare nostrum. Con Shady Hasbun (personaggio di cui parleremo presto su questa rubrica) ha da anni l’obiettivo di unire le tendenze della cucina toscana con quella degli altri paesi mediterranei, in particolare della Palestina, paese d’origine di Shady. Proprio pochi giorni fa, si sono ripresentati alle sfide del campanile de La Prova del Cuoco, ottenendo una sonora vittoria su Cipro presentando (:::::::::::::::::::::::::)) . Eh si, Luca a cui piace il palcoscenico della Isoardi, detiene il singolare record di vittorie sul campo, curiosa e faceta coincidenza, ma anche riprova della sua grande abilità di cuoco che non trascura il benché minimo dettaglio decorativo per portare a termine la sua scelta comunicativa: mangiare sano, buono e bello.

http://blog.giallozafferano.it/inpuntadcoltello/


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